Il MARCONI INTERNATIONAL FELLOWSHIP


Il premio e' stato fondato nel 1974, per ricordare il Centenario della nascita di Guglielmo Marconi (25 Aprile 1874). Esso vuole sottolineare il contributo che Marconi diede alla ricerca scientifica e allo sviluppo della tecnica e l'impegno che egli pose nel destinare le sue invenzioni al bene dell'umanita' piuttosto che a scopi di sfruttamento. Il Premio si propone percio' di dare un riconoscimento a persone animate dagli stessi ideali, favorendone gli studi.
IL Premio vale anche a promuovere e finanziare opere concrete destinate ad ampliare la conoscenza di come le scienze e le tecniche delle comunicazioni possano essere poste a servizio del bene dell'umanita'. Viene infatti assegnato in riconoscimento di notevoli opere in questo campo, ma e' chiaramente stabilito che il fine ultimo e' quello di promuovere una ricerca scientifica, che l'assegnatario puo' svolgere personalmente o far svolgere da persone da lui designate.
Il Premio viene assegnato annulmente sino alla fine del ventesimo secolo. Gli assegnatari riceveranno la somma di US $ 100.000 ed una copia del simbolo del Premio, opera dello scultore Otello Guarducci. Il Politecnico di New York, nell'intento di promuovere opere di ricerca ad alto livello, se n'e' assunto la gestione. Un Consiglio presieduto da Gioia Marconi Braga, figlia di Guglielmo Marconi, gestisce il Premio e cura che il suo funzionamento sia sempre consono agli ideali marconiani. Ogni anno il Consiglio nomina nel suo seno un Comitato Consultivo, che ha il compito di selezionare le candidature.

Il fondo del Marconi International Fellowship e' stato creato con il contributo di Enti e di Organizzazioni da tutto il mondo, particolarmente di Aziende operanti nel campo delle comunicazioni. Tali Enti si fanno anche carico dell'organizzazione delle cerimonie di conferimento del Premio.


Nel 1995 verra' assegnato il ventiduesimo Premio.
Nel passato tre italiani hanno iscritto i loro nomi nell'albo del Marconi International Fellowship, e precisamente:

1983 - Francesco Carassa.
Per i suoi studi ed i suoi successi nelle tecnologie delle alte frequenze, con particolare riferimento all'uso delle microonde nelle comunicazioni terrestri e via satellite.

1988 - Federico Faggin.
Per la sua attivita' nella progettazione e sviluppo del microprocessore, rivelatosi infatti componente d'importanza basilare per le telecomunicazioni moderne.

1990 - Andrew J. Viterbi
Per il suo contributo al progresso delle comunicazioni digitali ed in particolareper avere portato un decisivo miglioramento della comprensibilita' in condizioni critiche di ricezione, con l'ideazione e lo sviluppo del suo universalmente noto algoritmo.


Al Marconi Fellowship e' stato affiancato il Premio "Giovane Scienziato": come e' noto Marconi ebbe in giovanissima eta' le intuizioni delle scoperte che avrebbero rivoluzionato il mondo delle telecomunicazioni, conducendo quei primi esperimenti che lasciarono stupefatta l'umanita'. Per tale motivo il Premio viene conferito ad un giovane scienziato che abbia dimostrato di possedere le premesse per il conseguimento di importanti risultati scientifici. La scelta dell'assegnatario e' affidata ogni anno ad una importante organizzazione scientifica. Il giovane scienziato riceve un assegno di US $ 10.000 ed un medaglione inciso dallo scultore Andrea Spadini.


1994: il XX Marconi Fellowship vinto da Robert E. Kahn.